sabato 16 gennaio 2021

Accattoli

              Luigi Accattoli               
Luigi Accattoli, il vaticanista autore (sul proprio blog) delle "storie di pandemia", rubrica dedicata alle persone che hanno sperimentato la degenza e la terapia intensiva dopo aver contratto il Covid-19, racconta i suoi giorni più sofferti: anche a lui è difatti toccata una personale "storia di pandemia", con 16 giorni di ricovero ospedaliero a seguito di grave polmonite da morbo. In quella occasione ha però potuto fare esperienza di ministro straodinario dell'Eucaristia a beneficio dei dei malati e ha raccontato l'analoga esperienza del giornalista e amico Alver Metalli che in Argentina «si è trovato, senza averlo mai fatto prima e con tutta la prudenza e le esitazioni del caso, ad amministrare a una giovane malata di tumore e di Covid, Noelia, l'eucaristia. Anzi, il viatico, "di cui ha bisogno più ancora della morfina che le somministrano da un paio di settimane». La storia restituisce tutta la trepidazione di un laico consapevole del ministero davvero straordinario che compie; l'impressione per la forza che in quella particolare circostanza le parole del rito assumono, "quelle di cui l'anima ha bisogno»; l'emozione per la disposizione d'animo con la quale Noelia «reclama» e poi accoglie, sorridendo mentre si leva a fatica sul letto, l'alimento spirituale atteso. «Avvicinandosi quel momento estremo, la sua stessa prossimità ci aiuta ad accettarlo? Il mistero che ci ha chiamati all'essere, ci ha dotati anche della capacità di scioglierci in pace dall'abbraccio della vita?", si chiede in conclusione Metalli. Ma nel suo racconto c'è già la risposta».

venerdì 15 gennaio 2021

Indulgenza

Ecco come lucrare le indulgenze, per sè e per i defunti, nell'anno appena entrato: un calendario molto ben realizzato è presente nel sito dell'Associazione Piccoli Figli della Luce a questa pagina. A queste si aggiungono le indulgenze dell'anno giuseppino indetto da Papa Francesco, per il quale rimandiamo a questo link. L’estensione dell’indulgenza plenaria, in occasione dello speciale Anno di San Giuseppe (8 dicembre 2020 – 8 dicembre 2021), ad anziani, malati, agonizzanti e a tutti coloro che sono costretti a casa è, secondo don Massimo Angelelli (direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei) “un grande gesto di misericordia e cura”, con cui il Papa ha inteso estendere anche alle molte persone che restano a casa senza avere possibilità di uscire (anziani, ammalati, pazienti in cure domiciliari, etc), tramite il decreto sulle “speciali indulgenze” il dono dell’indulgenza plenaria, invitando i sacerdoti a celebrare il sacramento della penitenza presso le loro abitazioni e a portare loro la Comunione.

lunedì 11 gennaio 2021

Accolitato

Papa Francesco ha stabilito con un motu proprio che i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato siano d’ora in poi aperti anche alle donne, in forma stabile e istituzionalizzata con un apposito mandato. Le donne che leggono la Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche o che svolgono un servizio all’altare, come ministranti o come dispensatrici dell’eucaristia, non sono certo una novità: in tante comunità di tutto il mondo sono ormai una prassi autorizzata dai vescovi. Fino ad oggi però tutto ciò avveniva senza un mandato istituzionale vero e proprio, in deroga a quanto stabilito da san Paolo VI, che nel 1972, pur abolendo i cosiddetti “ordini minori”, aveva deciso di mantenere riservato l’accesso a questi ministeri alle sole persone di sesso maschile perché li considerava propedeutici a un’eventuale accesso all’ordine sacro. Ora Papa Francesco, anche sulla scia del discernimento emerso dagli ultimi Sinodi dei vescovi, ha voluto ufficializzare e rendere istituzionale questa presenza femminile sull’altare. (da VaticanNews)