lunedì 14 ottobre 2013

Bolsena

Ricorrono quest'anno i 750 anni del miracolo eucaristico di Bolsena. Nella cittadina viterbese, un sacerdote, mentre celebrava la Messa, ebbe dei dubbi sulla reale presenza di Cristo nell’Ostia Consacrata e in quel momento l’Ostia cominciò a versare sangue, confermando prodigiosamente la presenza reale di Cristo nel pane eucaristico. Il miracolo di Bolsena - subito riconosciuto dal papa Urbano IV - è molto famoso anche presso i non credenti, perchè ha dato origine al Duomo di Orvieto, capolavoro di sovrumana bellezza architettonica, e al celeberrimo affresco di Raffaello, “La Messa di Bolsena”, che si trova nella “stanza di Eliodoro”, una delle famose quattro “Stanze Vaticane”, affrescate da Raffaello tra il 1508 e il 1520.

giovedì 3 ottobre 2013

Lampedusa

Di fronte all'orrore senza fine della tragedia di Lampedusa, con uomini, donne e bambini bruciati vivi, viene in mente la scena finale del film 'Magnolia', con la pioggia di rane che cade dal cielo. Tutte storie separate di personaggi più o meno abietti accomunati però dal guardare tutti verso il cielo quando la pioggia di rane inizia a cadere. Tutti, in quel momento, hanno lasciato le proprie beghe, forse per un momento, disinteressandosi di denaro, soldi, sesso, affari, chi per recitare una preghiera, chi per fermarsi almeno a pensare. Ne "L'Evangelo come mi è stato rivelato", questo rivela Gesù a Pietro: «La Terra è un altare, Simone. Un enorme altare. Doveva essere altare di lode perpetua al suo Creatore. Ma la Terra è piena di peccato. Perciò deve essere altare di perpetua espiazione, di sacrificio, su cui ardono le ostie. La Terra dovrebbe, come gli altri mondi sparsi nel Creato, cantare i salmi a Dio che l'ha fatta. Guarda!». Le ostie che ardono sono spesso le anime più pure, comprese quelle dei bambini.

martedì 1 ottobre 2013

Ostie

Cresce l'intolleranza religiosa in Sri Lanka: un gruppo di ignoti ha attaccato la chiesa cattolica St. Francis Xavier ad Angulana, nell'arcidiocesi di Colombo. I vandali - riporta l'agenzia AsiaNews - hanno distrutto un'antica statua della Vergine, per poi accanirsi sul tabernacolo: lo hanno staccato dall'altare tentando di dare fuoco all'Eucaristia. Da diversi mesi in Sri Lanka avvengono attacchi contro le minoranze religiose, in particolare cristiana e islamica. In genere si tratta di aggressioni architettate da gruppi di estremisti buddisti (il Bodu Bala Sena o il Sinhala Ravaya), che lottano per proteggere la popolazione buddista e singalese (la maggioranza, ndr) e la sua religione. Simili attentati sono una novità per il Paese, dove di rado avvengono attacchi di matrice religiosa e tra i fedeli dell'arcidiocesi c'è molto risentimento per quanto avvenuto. Sebbene il tabernacolo sia stato trovato del tutto imbevuto di cherosene - per gli agenti sono stati versati almeno 30 litri - le ostie consacrate non hanno preso fuoco e sono rimaste intatte. "Questo - raccontano alcuni fedeli ad AsiaNews - è un miracolo forte, attraverso il quale Gesù dà un messaggio alla nostra società e a chi compie simili attacchi: nessuno può distruggere Cristo e il suo amore. Perché egli è morto, ha rinunciato alla sua vita per noi e poi è risorto. Nessuno può fargli nulla". Il fatto è avvenuto il 5 giugno scorso intorno alle 10 di sera, ma al momento la polizia non ha ancora individuato i colpevoli. (da Avvenire)