Papa Francesco ha stabilito con un motu proprio che i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato siano d’ora in poi aperti anche alle
donne, in forma stabile e istituzionalizzata con un apposito mandato.
Le donne che leggono la Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche
o che svolgono un servizio all’altare, come ministranti o come
dispensatrici dell’eucaristia, non sono certo una novità: in tante comunità di tutto il mondo sono ormai una
prassi autorizzata dai vescovi. Fino ad oggi però tutto ciò avveniva
senza un mandato istituzionale vero e proprio, in deroga a quanto
stabilito da san Paolo VI, che nel 1972, pur abolendo i cosiddetti
“ordini minori”, aveva deciso di mantenere riservato l’accesso a questi ministeri alle sole persone di sesso maschile perché
li considerava propedeutici a un’eventuale accesso all’ordine sacro.
Ora Papa Francesco, anche sulla scia del discernimento emerso dagli
ultimi Sinodi dei vescovi, ha voluto ufficializzare e rendere
istituzionale questa presenza femminile sull’altare. (da VaticanNews)
lunedì 11 gennaio 2021
domenica 10 gennaio 2021
Miracoli (2)
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Nella basilica senese di San Francesco da 276 anni si conservano intatte, contro ogni legge chimica, 223 ostie consacrate. Il 14 agosto 1730 alcuni ladri riuscirono ad introdursi nella basilica, rubando 351 particole consacrate. Il 17 agosto, tutte le particole furono rinvenute sul fondo della cassetta delle elemosine del santuario di S.Maria di Provenzano dove erano state portate, frammiste a polvere. Alcune delle particole furono distribuite dai religiosi e alcune consumate: erano fresche ed incorrotte. Ne rimanevano 230 e si pensò bene di conservarle in un nuovo tabernacolo. Nel 1914 San Pio X istituì una commissione scientifica che certificò le eccellenti condizioni di conservazione (che non rispondevano a nessuna precauzione particolare dal punto di vista microclimatico) delle particole, inspiegabili dal punto di vista scientifico e chimico-biologico nonostante la farina di grano sia notoriamente uno degli ambienti preferiti per la proliferazione di parassiti e microrganismi e per la fermentazione lattea. Sul vetro erano presenti tracce di muffa ma non sulle particole: una vera e propria inversione delle leggi naturali. Il 5 agosto 1951 alcuni profanatori attentarono alla reliquia spargendo le particole sul pavimento della cappella dopo essersi impadronite del reliquiario d'oro. Le particole miracolose rimangono nella cappella Piccolomini nei mesi estivi e nelle cappella Marinozzi in quelli invernali (fonte: Aleteia)
Miracoli
Chirattakonam nel 2001 (India), Tixtla nel 2006 (Messico), Sokolka nel 2008 e Legnica nel 2013 (Polonia): quattro straordinari miracoli eucaristici avvenuti negli ultimi vent'anni dimostrano che Dio continua ad interviene in modo visibile - oltre che in modo invisibile, in tutte le Sante Messe celebrate nel mondo - per mostrare agli occhi degli uomini l'immutabile realtà della trasformazione delle Sacre Specie nel Corpo e nel Sangue di Cristo. Nella foto, l'immagine ritratta sulla particola consacrata del miracolo di Chirattakonram, nello stato indiano del Kerala, che rappresenta un uomo simile a Cristo coronato di spine. L’immagine miracolosa è stata
studiata da Cyril Mar Baselice, arcivescovo della
diocesi di Trivandrum, e l’ostensorio con i resti dell’Ostia è tuttora
custodito in quella chiesa.
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