venerdì 15 gennaio 2021

Indulgenza

Ecco come lucrare le indulgenze, per sè e per i defunti, nell'anno appena entrato: un calendario molto ben realizzato è presente nel sito dell'Associazione Piccoli Figli della Luce a questa pagina. A queste si aggiungono le indulgenze dell'anno giuseppino indetto da Papa Francesco, per il quale rimandiamo a questo link. L’estensione dell’indulgenza plenaria, in occasione dello speciale Anno di San Giuseppe (8 dicembre 2020 – 8 dicembre 2021), ad anziani, malati, agonizzanti e a tutti coloro che sono costretti a casa è, secondo don Massimo Angelelli (direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei) “un grande gesto di misericordia e cura”, con cui il Papa ha inteso estendere anche alle molte persone che restano a casa senza avere possibilità di uscire (anziani, ammalati, pazienti in cure domiciliari, etc), tramite il decreto sulle “speciali indulgenze” il dono dell’indulgenza plenaria, invitando i sacerdoti a celebrare il sacramento della penitenza presso le loro abitazioni e a portare loro la Comunione.

lunedì 11 gennaio 2021

Accolitato

Papa Francesco ha stabilito con un motu proprio che i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato siano d’ora in poi aperti anche alle donne, in forma stabile e istituzionalizzata con un apposito mandato. Le donne che leggono la Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche o che svolgono un servizio all’altare, come ministranti o come dispensatrici dell’eucaristia, non sono certo una novità: in tante comunità di tutto il mondo sono ormai una prassi autorizzata dai vescovi. Fino ad oggi però tutto ciò avveniva senza un mandato istituzionale vero e proprio, in deroga a quanto stabilito da san Paolo VI, che nel 1972, pur abolendo i cosiddetti “ordini minori”, aveva deciso di mantenere riservato l’accesso a questi ministeri alle sole persone di sesso maschile perché li considerava propedeutici a un’eventuale accesso all’ordine sacro. Ora Papa Francesco, anche sulla scia del discernimento emerso dagli ultimi Sinodi dei vescovi, ha voluto ufficializzare e rendere istituzionale questa presenza femminile sull’altare. (da VaticanNews)


domenica 10 gennaio 2021

Miracoli (2)

 Nella basilica senese di San Francesco da 276 anni si conservano intatte,   contro ogni legge chimica, 223 ostie consacrate. Il 14 agosto 1730 alcuni   ladri riuscirono ad introdursi nella basilica, rubando 351 particole   consacrate. Il 17 agosto, tutte le particole furono rinvenute sul fondo della   cassetta delle elemosine del santuario di S.Maria di Provenzano dove   erano state portate, frammiste a polvere. Alcune delle particole furono   distribuite dai religiosi e alcune consumate: erano fresche ed incorrotte.   Ne rimanevano 230 e si pensò bene di conservarle in un nuovo   tabernacolo. Nel 1914 San Pio X istituì una commissione scientifica che certificò le eccellenti condizioni di conservazione (che non rispondevano a nessuna precauzione particolare dal punto di vista microclimatico) delle particole, inspiegabili dal punto di vista scientifico e chimico-biologico nonostante la farina di grano sia notoriamente uno degli ambienti preferiti per la proliferazione di parassiti e microrganismi e per la fermentazione lattea. Sul vetro erano presenti tracce di muffa ma non sulle particole: una vera e propria inversione delle leggi naturali. Il 5 agosto 1951 alcuni profanatori attentarono alla reliquia spargendo le particole sul pavimento della cappella dopo essersi impadronite del reliquiario d'oro. Le particole miracolose rimangono nella cappella Piccolomini nei mesi estivi e nelle cappella Marinozzi in quelli invernali (fonte: Aleteia)