martedì 1 ottobre 2013

Ostie

Cresce l'intolleranza religiosa in Sri Lanka: un gruppo di ignoti ha attaccato la chiesa cattolica St. Francis Xavier ad Angulana, nell'arcidiocesi di Colombo. I vandali - riporta l'agenzia AsiaNews - hanno distrutto un'antica statua della Vergine, per poi accanirsi sul tabernacolo: lo hanno staccato dall'altare tentando di dare fuoco all'Eucaristia. Da diversi mesi in Sri Lanka avvengono attacchi contro le minoranze religiose, in particolare cristiana e islamica. In genere si tratta di aggressioni architettate da gruppi di estremisti buddisti (il Bodu Bala Sena o il Sinhala Ravaya), che lottano per proteggere la popolazione buddista e singalese (la maggioranza, ndr) e la sua religione. Simili attentati sono una novità per il Paese, dove di rado avvengono attacchi di matrice religiosa e tra i fedeli dell'arcidiocesi c'è molto risentimento per quanto avvenuto. Sebbene il tabernacolo sia stato trovato del tutto imbevuto di cherosene - per gli agenti sono stati versati almeno 30 litri - le ostie consacrate non hanno preso fuoco e sono rimaste intatte. "Questo - raccontano alcuni fedeli ad AsiaNews - è un miracolo forte, attraverso il quale Gesù dà un messaggio alla nostra società e a chi compie simili attacchi: nessuno può distruggere Cristo e il suo amore. Perché egli è morto, ha rinunciato alla sua vita per noi e poi è risorto. Nessuno può fargli nulla". Il fatto è avvenuto il 5 giugno scorso intorno alle 10 di sera, ma al momento la polizia non ha ancora individuato i colpevoli. (da Avvenire)

lunedì 19 agosto 2013

Ceneri

La Chiesa consente la cremazione nella misura in cui non sia fatta in odio alla dottrina della resurrezione e per negare la verità di fede, purché (ha ribadito la CEI il 2 marzo 2012 ne "Il libro delle esequie") le ceneri non siano disperse e l'urna non sia tenuta dentro casa. A questo proposito mi colpisce la notizia che è stata ritrovata a l'urna delle ceneri di una donna carrarese morta suicida da poco tempo, trafugata dai ladri dalla casa del marito, forse per chiedere un riscatto o non si sa per quale motivo. I ladri hanno dunque ascoltato l'appello dei familiari della donna abbandonando l'urna (indovinate dove?) proprio all'ingresso del cimitero di Massa, dove avrebbe dovuto stare fin dall'inizio.

Poveri

La risposta al presunto pauperismo predicato da Papa Francesco (strumentalizzato dai tanti fautori di una Chiesa tutta 'orizzontale') la dà lo stesso Papa: "La più grande povertà è quella spirituale, la mancanza di Cristo". Gli fa eco anche il Presidente Napolitano, con un appello - stavolta non scontato - a recuperare una maggiore spiritualità. Ecco il Papa dei poveri, categoria cui tutti sentiamo di appartenere nella misura in cui non siamo totalmente uniti a Cristo. In quel senso Gesù disse al giovane ricco che, per essere perfetto (lui aveva chiesto di esserlo), doveva disfarsi di tutte le ricchezze. Questa è l'anticipazione della vita eterna, nella quale non porteremo con noi alcuna ricchezza. Abituarsi dunque, fin da ora, a non riporre la nostra felicità nel denaro, negli immobili, nel lavoro, ad abbandonare già da oggi tutto questo, come esercizio spirituale, su questa terra per cercare l'unico bene eterno. Questo è il segreto della felicità.